Secondo le linee guida S.I.O./A.D.I. 2016-2017 il trattamento di una condizione di obesità si basa principalmente su una corretta alimentazione e sulla ripresa di un' attività fisica compatibile con le condizioni di salute della persona. Lo scopo del trattamento perciò è quello di modificare le abitudini alimentari scorrette, regolando la giornata alimentare con pasti bilanciati ed un introito calorico adeguato al fabbisogno della persona, al fine di ridurre l'eccesso di peso.
Sulla base di queste premesse un trattamento dimagrante deve mirare alla riduzione di circa il 10% del peso inziale (nel caso di obesità di I e II livello, o di franco sovrappeso) in un tempo ragionevole dai 4 ai 6 mesi. Un simile calo di peso è ritenuto sufficiente a migliorare lo stato di salute, riducendo il rischio di malattie croniche e mortalità. Solo in caso di obesità di III grado la riduzione del peso consigliata risulta essere superiore al 10%.
Ottenuto il corretto dimagrimento e migliorata la condizione di salute, l'obiettivo principale diventa il mantenimento del peso raggiunto.
Necessaria a tal fine è la promozione e lo sviluppo di un rapporto positivo con il cibo e con il proprio corpo basato sulla consapevolezza, su un autocontrollo adeguato e sul piacere del mangiare, libero da eccessive restrizioni, da eccessi e da conflitti emotivi.